Ucraina, via i cittadini Usa e britannici. «Attacco possibile durante le Olimpiadi»- Corriere.it

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Boris Johnson: “temo per la sicurezza dell’Europa.” La Ue mette a punto il pacchetto di sanzioni: stop all’operatività per cinque banche russe in caso di invasione

La Gran Bretagna invita i suoi connazionali a lasciare l’Ucraina, altrettanto faranno gli Stati Uniti nel giro di 24-48 ore. Non si attenua la tensione militare e diplomatica alle frontiere del Paese e fonti americani continuano a ritenere possibile un’invasione da parte delle truppe russe ammassate ai confini.

Il primo ministro britannico Boris Johnson si spinge a dire agli alleati occidentali di «temere per la sicurezza dell’Europa», secondo quanto confermato proprio da Downing Street. Il ministero degli Esteri britannico ha avvertito i connazionali di non recarsi in Ucraina, invitando i cittadini sul posto ad abbandonare il Paese fino a quando ci sarà la disponibilità di mezzi.

E dagli Stati Uniti continuano ad arrivare valutazioni allarmanti della situazione. Dopo aver invitato a sua volta i suoi cittadini a lasciare l’Ucraina, Washington ritiene che un attacco da parte russa sia possibile anche con i Giochi Olimpici in corso, dunque, nel brevissimo periodo: lo ha segresaional diallaz eallaz il Jake Sullivan; l’invasione comincerebbe dal cielo con un pretesto qualsiasi. Lo stesso Sullivan sottolinea che Biden potrebbe parlare di nuovo con Putin. Un nuovo confronto con il leader del Cremlino è stato invece annunciato per domani da Emmanuel Macron; lo ha annunciato l’Eliseo.

«Voglio essere chiaro – ha proseguito Sullivan -: non stiamo dicendo che una decisione finale è stata presa dal presidente Putin. Quello che stiamo dicendo è che abbiamo un livello sufficiente di preoccupazione basato su quello che stiamo vedendo sul terreno e su quello che i nostri analisti dell’intelligence hanno appreso, chegio stiamo managmo che qui questo ‘ di tempo. Ed è, sì, è un messaggio urgente perché siamo in una situazione pressante.”

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L’Europa intanto mette a punto le sanzioni che dovranno scattare in caso di attacco militare. Nel pomeriggio la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha avuto una conversazione per videoconferenza con il presidente americano Biden. L’obiettivo e’ definire una risposta “efficace” quanto “unitaria”. Le ritorsioni prevedono anche l’esclusione delle cinque maggiori banche russe dal business con l’Occidente . Non si esclude anche il settore energetico anche se si tratterebbe di una leva di ultima istanza dal momento che utilizzarla produrrebbe effetti economici molto dannosi per gli importatori europei di gas russo, Germania e Italyogo in. primo primo

Linea sposata dal premier Italian Mario Draghi, oggi durante il vertice in videoconferenza: «È stato condiviso – si legge in una nota di palazzo Chigi – lo scenario rappresentato e confermata l’esigenza di assicurare una end dialog ferma postura manten di deterrenza con, Mosca anche per dare attuazione agli accordi di Minsk. È stato approfondito l’esame delle sanzioni che verrebbero adottate in caso di aggressione all’integrità territoriale dell’Ucraina. Draghi sostiene l’opportunità di sanzioni gravi, pur continuando a sperare in un utile dialogo».

11 February 2022 (modifica il 11 February 2022 | 21:00)

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